Continua il periodo arancione, e continua anche la mia esplorazione delle possibilità di camminate e biciclettate lungo i confini di San Giorgio di Piano.
Oggi ho fatto un giro di circa 15km costeggiando il confine con Argelato sempre sugli gli argini del canale Riolo. Questo giro potrebbe anche collegarsi con il precedente lungo l'argine di Riolo, per fare un bel giro piú lungo.
Anche in questo caso ho aggiunto tutto il percorso su OpenStreetMap in modo che si possa esplorare su una cartina.
Dal campo sportivo all'argine di Riolo
Partendo dal campo sportivo sono arrivato su via Selvatico, ho voltato a destra e poi subito a sinistra verso l'Area di Riequilibrio Ambientale La Balia.
Il cartello dice "Itinerari da scoprire", andiamo a scoprirli! Appena voltato a sinistra, compare un bel cartello di divieto di transito - proprietà privata, che sospetto non sia stato messo dal comune: che senso ha mettere un cartello verso un'area verde comunale, e poi chiudere la strada subito dopo?
Continuando sempre dritto, a un certo punto la strada svolta a destra verso il portone (e la buchetta della posta!) di casa di qualcuno, ma c'è un sentiero che continua dritto attraverso una specie di boschetto, e arriva all'argine di Riolo.
Dall'argine di Riolo a via Centese
Voltando a sinistra sull'argine e costeggiando sempre Riolo, sono arrivato su via Centese, e ho voltato a sinistra prendendo la ciclabile che torna verso San Giorgio.
Si potrebbe continuare sull'argine di Riolo, ma in quel punto diventa territorio di Argelato. Chi ha permesso che Argelato si prendesse quel territorio? Il Montuni avrebbe potuto essere nostro!
La ciclabile passa davanti alla Cantina Sociale di Argelato e al banco carni di Golinelli, ma una crudele linea di confine mi ha impedito di mettere le mani su quei meravigliosi ciccioli freschi.
Da via Centese a Stiatico
Ho voltato a destra su via Stiatico e poi a destra di nuovo sulla prima strada di campagna che ho trovato appena finiti i capannoni.
Qui ho sbagliato a consultare la mappa: avrei dovuto prendere invece la seconda, e ho accidentalmente sconfinato nel territorio di Argelato.
Seguendo la strada sono arrivato di nuovo sull'argine di Riolo, e ho voltato a sinistra, con l'intenzione di seguirlo fino contro al Boscovivo di Argelato.
Invece, arrivato su via Casadio, l'argine si interrompe perché qualcuno l'ha recintato come parte di casa sua.
Non ho preso l'altro argine per non sconfinare di nuovo in Argelato, anche se sarebbe probabilmente un bel giro continuare, costeggiare Boscovivo, e tornare per via Funo verso le Larghe.
Ho ripiegato invece su via Casadio, arrivando a Stiatico.
Da Stiatico a San Giorgio di Piano
Arrivato a Stiatico ho voltato a destra verso le Larghe di Funo, e poi a sinistra in via de' Giudei, fino ad arrivare alla ciclabile che costeggia la via Provinciale.
Voltando a sinistra sulla ciclabile, l'ho seguita fino a tornare a San Giorgio, apprezzando la nostra fiorente piccola e media impresa e l'imponente mausoleo del Mercatone Uno, chiudendo il giro.