Dieci anni fa usciva La casta, un libro che ridefiniva il discorso politico italiano: la fine dei partiti tradizionali, l’odio per le élite in generale, l’indignazione di chi si sentiva escluso e defraudato. Oggi quel risentimento si è rovesciato in orgoglio: la fine della politica come la conoscevamo non ha generato un vuoto, ma una galassia esplosa di esperienze tra il grottesco, il tragico e l’apocalittico. Dai forconi alle sentinelle in piedi, dai «cittadini» che s’improvvisano giustizieri alle proteste antimigranti, La Gente è il ritratto cubista dell’Italia contemporanea: un paese popolato da milioni di persone che hanno abbandonato il principio di realtà per inseguire incubi privati, mentre movimenti politici vecchi e nuovi cavalcano quegli incubi spacciandoli per ideologie. Leonardo Bianchi ha scritto il miglior reportage possibile su un paese che non si può raccontare se non a partire dalle sue derive, e l’ha fatto seguendo ogni storia con la passione di un giornalista d’altri tempi, il rigore dello studioso che dispone di una prospettiva e di un respiro internazionali, e un talento autenticamente narrativo, capace di attingere a una ferocia e a una forza profetica degne di un romanzo di James Ballard.
E ora, ora che anni sono, e saranno? Il ritorno in auge di podcasts e
newsletters mi sembra stia a rappresentare non tanto un ripiegamento,
quanto una nuova infiorescenza: oramai su internet convivono (combattono e
interagiscono e si sintetizzano) culture che vanno dal generazionale
all’intersezionale, e le buone battaglie (politiche, sociali, ecologiche)
sono tornate a essere combattute non solo in termini di risposta o
reazione. Il futuro forse non è ancora luminoso, ma diverse torce sono
state accese - si tratta, ora come sempre, di connetterle fra di loro.
Bologna has been a hotbed of counter-culture since the 60s. But with last week’s eviction of queer-feminist social space Atlantide, the city’s reputation as the beating heart of autonomous politics suffered a devastating loss
Taking a stand against a city that scrubs off graffiti but celebrates street art in galleries, Blu has painted over their own murals – self-sabotage or victory?
Il numero degli universitari cresce, gli appartamenti finiscono sempre di più su Airbnb e i privati ne approfittano costruendo studentati di lusso. Il risultato è che i prezzi sono diventati altissimi e molti se ne vanno. Leggi
Quando milioni di poveracci sono convinti che i propri problemi
dipendano da chi sta peggio di loro, siamo di fronte al capolavoro delle
classi dominanti
Come previsto, è già quasi sparito dal dibattito pubblico il vero macrofenomeno emerso dalle elezioni del 31 maggio, cioè la diserzione delle urne. Eppure non era mai accaduta una cosa così: ad esempio, che in due grosse regioni come Toscana e Marche
Al netto dei fuori di zucca che arrivano a razionalizzare le cause del femminicidio, la vera questione posta dal colpo di coda cattointegralista di sabato scorso a Roma è probabilmente quella della cosiddetta famiglia naturale, formula che sta entran
Faccio molta fatica a credere che nel 2017 un maschio - sia esso carabiniere o immigrato o capo del Fondo monetario - se violenta una donna lo fa solo per sfogare la sua
Il fatto grave, che spiega tante cose e anche la mancata introduzione del reato di tortura, è che resiste nel paese, e nei suoi gruppi dirigenti, una forma diffusa di preoccupazione non per ciò che le polizie, in nome e in forza della legge possono compiere, ma per ciò che possono compiere contro la legge. Leggi
Verso la metà di aprile sono stata fermata dalla polizia in una stazione di Milano. È stata una decisione precisa, personale. Loro stavano lavorando e io gli ho fatto una domanda. Leggi
«un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati,
prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là
finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per
ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre
nella notte e fuggì in Egitto. (*) E gli andò di stralusso, perché se
duemila anni dopo ci avesse provato fuggendo in Italia, i seguaci della
religione di suo figlio li avrebbero azziccati su un autobus a spintoni,
manifestato contro l'eterologa della mogliera, e aggessù dopo una rapida
carriera da spaccino sarebbe finito in gabbia a far risorgere i
carcerati caduti dalle scale.»
Ogni anno i nostalgici di Benito Mussolini si ritrovano nella sua città natale, e la storia di come ci sono finiti è legata a doppio filo con quella dell'Italia.
Si scrive “madamato”, ma si legge “stupro legalizzato”. Un termine
usato nelle ex-colonie italiane, prima in Eritrea e successivamente
anche nelle altre colonie, Libia e Somalia.
Il termine madamato designava, inizialmente in Eritrea e successivamente nelle altre colonie italiane, una relazione temporanea more uxorio tra un cittadino italiano (soldati prevalentemente, ma non solo) ed una donna nativa delle terre colonizzate, chiamata in questo caso madama.
«Un mesetto o due fa ho sentito un tizio dello SPI-CGIL (perché io SO
come divertirmi di sera) che spiegava (o meglio, dava
un'interpretazione) dell'articolo 1 della Costituzione.
Ora, magari a voi pare poca roba, ma a me l'articolo 1 nessuno l'ha mai
spiegato ammodino, ed è una di quelle cose che fa pure brutto chiedere.…»